“Il cibo si tinge di nero”
Si è tenuta in questi giorni presso la Scuola Alberghiera di Serramazzoni (Mo) la premiazione del Concorso ’Il cibo si tinge di nero’ promosso dal Consorzio Aceto Balsamico di Modena IGP. Giunto alla sua sesta edizione, il concorso ha di anno in anno raccolto sempre più spessore ed entusiasmo tra i giovani allievi di questa importante scuola professionale che è oggetto di grande attenzione da parte di istituzioni e imprese per la serietà dei corsi e la qualità dei docenti chef.
Basti pensare a figure come il tristellato Massimo Bottura. Inoltre l’Istituto offre importanti stage che mette a disposizione degli allievi meritevoli nelle più qualificate cucine di tutto il mondo.
Il tema del concorso di quest’anno aveva come titolo: “Un viaggio alla scoperta di sapori e colori senza confini” e i tre premiati sono stati per la cucina Nicolò Soccio, che ha presentato deliziosi “bocconcini di dentice su crema di peperoni al profumo balsamico”; per la sala e bar Filippo Marchesi, strabiliando per l’audacia con uno “chateau di Foie-Gras d’oca sfumato alla Slivovitza con insalatina leggera alle fragole e Aceto Balsamico di Modena IGP” e nella pasticceria Simone De Gaetano che con grande ricercatezza e innovazione, ha stupito con un dolce flambè intitolato “il profumo della nebbia”.
Il direttore Giuseppe Schipano ha voluto sottolineare il sodalizio col Consorzio Aceto Balsamico di Modena, e ha anticipato la realizzazione di un libro per raccogliere tutte le ricette finaliste dei concorsi precedenti.
Un’idea nata per far sì che questo patrimonio non si disperda, ma possa contribuire a dare maggiore sviluppo gastronomico e diffusione all’Aceto Balsamico di Modena IGP.